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Alzheimer, arte e creatività come strumenti di comunicazione

Segni

Due giornate dedicate alle persone affette da Alzheimer, ai loro familiari e accompagnatori, e all’arte e alla creatività come strumento per aiutarli nella comunicazione. A ospitarle mercoledì 17 e giovedì 18 settembre, in occasione del mese mondiale dedicato all’Alzheimer, il Museo della Grafica in Lungarno Galilei 9 e il Cinema Arsenale in vicolo Scaramucci: Non dimenticare chi dimentica!, due giorni di informazione, riflessione e laboratori.

Il programma di mercoledì 17 inizia alle 16.00 al Museo della Grafica con la presentazione del professore Alessandro Tosi del percorso “Segni tra le mani” attraverso le testimonianze degli operatori museali e geriatrici.
A seguire l’intervento della neurologa Gloria Tognoni dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria Pisana dal titolo “Stimolazione cognitiva e multidimensionale nell’invecchiamento patologico”. Alle 20,30, al Cinema Arsenale è poi prevista la proiezione del film d’animazione “Arrugas-Rughe”.

Giovedì 18 alle 15 al Museo della Grafica il laboratorio creativo dedicato alle persone affette da Alzheimer che vivono in famiglia ( l’attività è su prenotazione fino a esaurimento dei posti).

Il 17 e 18 settembre, negli orari d’apertura del museo, sarà inoltre possibile vedere i lavori creativi dei partecipanti al percorso “Segni tra le mani” realizzati durante la primavera 2014.

“Non dimenticare chi dimentica!” è organizzato dal Museo della Grafica, dal Sistema Museale di Ateneo con la collaborazione dell’Associazione italiana Malati di Alzheimer (AIMA) di Pisa e di alcune strutture di accoglienza e assistenza di Pisa e della Valdera.

Per informazioni e prenotazioni: 050.2213626 francesca.corradi@unipi.it, 050.2216066/062 museodellagrafica@adm.unipi.it.

 

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Pubblicato il: 15 settembre 2014

Argomenti: Eventi, Pisa, Sociale

Visto da: 906 persone

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Una risposta a: Alzheimer, arte e creatività come strumenti di comunicazione

  1. avatar psicologo comportamentale scrive:

    con la valutazione neuropsicologica clinica le varie forme della demenza (tipo “Alzheimer”, compresa) sono per la maggior parte dei casi diagnosticabili per tempo e, se all’esordio le probabilità di risoluzione (nel peggiore dei casi il blocco sicuro del decorso patologico) tramite riabilitazione neuropsicologica sono elevate. Per maggior successo terapeutico vengono associate competenze naturopatiche e psicoterapeutiche comportamentali. Per la prevenzione si può vedere anche vari specifici capitoli del manuale pratico del benessere, patrocinato dal club UNESCO e edito in Italia in due edizioni da Ipertesto

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