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Rete al posto delle paratie e lavori fino a fine luglio. È trattativa fra Provincia e commercianti

simona rindi

Sostituzione della pannellatura con una rete a maglie larghe e proposta di effettuare fino alla fine del mese i lavori programmati di ripascimento del fondale. Questa la proposta lanciata ieri dalla provincia e che attende una risposta da commercianti e Ctp, dopo l’aspra polemica e la tensione registrata sul Litorale nei giorni scorsi.

Intanto c’è la decisione di rimuovere le paratie che delimitavano i 200 metri di cantiere nel tratto di piazza Gorgona, su cui ieri è spuntata una scritta eloquente: “Quello che non possono rubare lo nascondono! L’oltraggio a Marina si paga con i voti”. Al loro posto verranno messe delle reti di metallo che consentiranno la vista del mare e l’area di cantiere comunque sarà circoscritta al minimo indispensabile, compatibilmente con ragioni di sicurezza, per limitare i disagi a turisti e residenti.

“Siamo tutti convinti che l’opera debba concludersi quest’anno, senza andare ad interessare la stagione 2015 – ha detto ieri Pieroni – e su questa priorità riteniamo si debba agire di conseguenza, tenendo quindi conto che la stagione invernale non consente di effettuare interventi di ripascimento e realizzazione delle spiagge”.

Pieroni ha quindi avanzato una proposta: “Per non rischiare di andare lunghi con i tempi è auspicabile dare corso all’attività prevista fino al 31 luglio, consistente nel trasporto dal mare e successivo deposito sul fondale della sabbia necessaria a fare da base alla spiaggia di ghiaia. I lavori come da programma sarebbero sospesi per tutto agosto, per poi riprendere regolarmente a settembre, con data di conclusione entro il 31 dicembre 2014”.

La giornata di oggi servirà alla provincia per verificare la fattibilità della sospensione; dovrà infatti capire se le ditte sono disposte a fermarsi e in che misura, senza incorrere in contenziosi. “L’ulteriore impegno assunto – ha concluso Pieroni – è quello di dare immediata e costante comunicazione ai residenti riguardo le scelte assunte e i tempi di esecuzione dei lavori, al fine di proseguire il proficuo rapporto di collaborazione sperimentato in questi giorni”.

Ma i commercianti sembrano restare fermi sulla propria posizione: si è già perso troppo tempo, dicono, e a questo punto che i lavori per le spiagge di ghiaia siano interrotti almeno fino a settembre. A pensarla così è Fabrizio Fontani, presidente di Conflitorale ConfcommercioPisa: “I lavori sono iniziati troppo tardi e adesso ragionevolezza e buon senso e per rispetto delle attività commerciali di marina di Pisa, è necessario dismettere il cantiere almeno fino a settembre. È chiaro che le stesse paratie debbono essere rimosse, in modo da consentire ai locali lì presenti di poter lavorare serenamente, almeno per il resto della stagione estiva”.

Foto di Simona Rindi – Facebook

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Pubblicato il: 9 luglio 2014

Argomenti: Ambiente, Cronaca, Lungomare, Pisa

Visto da: 625 persone

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