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Regolamento per le residenze universitarie: l’Ardsu fa infuriare gli studenti

praticelli pisa

L’Ardsu si appresta a varare un nuovo regolamento entro luglio per le residenze universitarie in Toscana, ma è subito protesta. I rappresentanti del campus Praticelli e della residenza Fascetti in un comunicato sollevano le criticità delle nuove regole che l’Ardsu vorrebbe introdurre e annunciano l’assemblea pubblica che si terrà questa sera alla Fascetti, alla presenza delle dirigenti dell’Azienda regionale per il diritto allo studio universitario, Magda Beltrami e Giulia Lacerra.

“Il DSU, alle richieste espresse più volte dagli studenti fuori sede vincitori di borsa di studio di allargamento dei servizi offerti e di riconoscimento del diritto alla socialità, ha deciso di rispondere in maniera repressiva”, scrivono i due rappresentanti Elisa Monaco e Federico Lifschitz.

“Il nuovo regolamento – spiegano – risulta lesivo del diritto alla privacy e offende gravemente l’inviolabilità del domicilio sancita dall’art.14 della Costituzione, prevedendo la possibilità per l’Azienda di controllare le camere senza preavviso“.

Le nuove regole, aggiungono, comprometterebbero “pesantemente il diritto all’associazione e alla riunione degli alloggiati, manomettendone la libertà personale, poiché viene irragionevolmente ristretta a sole quattro ore la possibilità di accogliere ospiti esterni“. E ancora, l’indirizzo dell’azienda regionale, secondo gli studenti “va a colpire duramente il diritto allo studio degli studenti alloggiati costringendoli ad affrontare due traslochi durante le due sessioni d’esame di luglio e di settembre, perché viene introdotto l’obbligo di svuotare tutte le camere di tutte le residenze durante i periodi di chiusura estiva, il che, oltre a non rispondere ad una reale esigenza dell’Azienda, non è nemmeno realizzabile in termini di fattibilità, poiché il DSU non dispone di magazzini tanto capienti”.

“È pretestuoso – commentano – il divieto di utilizzo di piccoli elettrodomestici, ciò infatti non risponde a comprovati motivi di sicurezza ma soltanto a logiche di risparmio dell’energia elettrica”. A questo si aggiunge “la dannosa chiusura notturna delle aule studio” e “il pericoloso espediente della mancata gradualità nell’applicazione di sanzioni disciplinari, il che è evidentemente una becera manovra per recuperare posti alloggio, alla luce della novità per la quale da quest’anno l’Azienda non riuscirà ad assegnare entro settembre le camere a tutti i beneficiari”.

“A questa allarmante mutilazione dei benefici – sottolineano gli studenti – gli studenti alloggiati presso le Residenze Universitarie di Pisa Praticelli, Fascetti, Nettuno, Garibaldi, Don Bosco, Campaldino e Mariscoglio, hanno reagito dando vita ad una petizione alla quale in pochi giorni hanno aderito quasi un migliaio di studenti borsisti e hanno convocato per lunedì 30 giugno alle ore 21.30 un’assemblea alla presenza dei dirigenti del servizio residenze dell’Azienda regionale per il diritto allo studio, Magda Beltrami e Giulia Lacerra, per dibattere della nuova proposta di regolamento e per difendere il diritto all’abitare di chi un casa non ce l’ha per privilegio ma per legge”.

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Pubblicato il: 30 giugno 2014

Argomenti: Pisa, Scuola-Università, Sociale

Visto da: 3761 persone

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2 risposte a: Regolamento per le residenze universitarie: l’Ardsu fa infuriare gli studenti

  1. ma vogliono l’eccellenza o l’ozio? si preferisce forse stare come taluni pisani o altri italiani che al massimo diplomati, vivono nelle fabbriche/fondi o in case fatiscenti occupate senza gas ne corrente che se vogliono ad esempio internet, devono andare, per spendere poco, dal bangadlesh a 2 euro l’ora e vedi come ti butta fuori finito il tempo…. oppure in un dormitorio che se non entri entro la mezzanotte dormi all’addiaccio e alle 10 del mattino ti devi levà di ‘u… e puoi andarci un giorno si e uno no… li magari c’è anche qualche laureato
    aula studio di notte? perchè nelle camere staccano la corrente? … che pagano tutti gli altri studenti, babbi e mamme, contribuenti!
    e poi… li dentro ci vogliono marcì? socialità?
    questo articolo spiega perché le lotte tra classi non finirà mai…
    pare che venite tutti dalla miseria da terzo mondo… proprio…
    piuttosto mi farei girare i soldi per una casa/stanza che dico io…
    viziati di m….!
    hasta!

  2. avatar Cosimo Scarpitta scrive:

    magari intensificherei anche i controlli sulle dichiarazioni dei redditi … socialità & diritti ma i doveri?

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