MENU

VideoteQue The Woodmans

3-francesca-woodman-untitled-1980_

Ancora un documentario. Ancora una fotografa americana. Ancora non vivente. Ma non l’ho fatto apposta, me ne rendo conto ora mentre scrivo. La fotografa è Francesca Woodman. Forse non conosciutissima al grande pubblico, ma eccezionale, che la sua fotografia piaccia o meno. Nata nel 1958 si è suicidata a soli 22 anni. Le sue fotografie sono sopratutto in bianco e nero, soprattutto autoritratti, molto spesso dei nudi. Sono fotografie surreali, molto pensate e costruite, spesso in ambienti decadenti dove il corpo si mescola alla carta da parati o ad altri oggetti.

The Woodmans (2011, di C. Scott Williams) come dice il titolo non racconta solo Francesca Woodman, ma tutta la famiglia; una famiglia di
artisti: la madre Betty ceramista, il padre George pittore astratto, il fratello più grande Charlie video artista. Una famiglia per la quale l’arte
è considerata quasi una religione, il motivo per cui si vive, l’argomento di ogni conversazione, il collante che li tiene insieme, e anche motivo di
competizione.

The Woodmans racconta la vita di Francesca e la sua arte; e la sua morte. Sono soprattutto Betty e George ad essere intervistati, raccontando le tappe della vita della loro figlia nel mondo dell’arte, senza riuscire a dare spiegazioni della sua morte (ma sarebbe difficile spiegare una tragedia del genere). Betty se lo chiede se la sua passione per l’arte l’abbia distratta dall’educazione di Francesca, dice che non riesce neanche ad avvicinarsi a pensare al suo senso di colpa, dice che è grazie all’arte che è riuscita a tirare avanti. George, sembra quello più emotivamente colpito, anche lui vive il rapporto con la figlia tramite l’arte, sembra che il suo amore per la figlia passi attraverso l’ammirazione per l’artista che era, e dopo la sua morte prende in mano la macchina fotografica e si mette a fare fotografie fortemente ispirate a quelle di Francesca.

È un documentario intenso The Woodmans, perché intensi sono tutti i protagonisti. Intorno a Francesca, oltre allo shock per la prematura e
drammatica scomparsa rimane il mistero, quello delle sue fotografie e quello che avrebbe potuto fare da grande. A differenza dei due precedenti
documentari, di Francesca Woodman una mostra l’ho vista, e sono piccoline le sue fotografie: devi andare vicino vicino per apprezzarle nei minimi
dettagli.

Download PDF

Scritto da:

Pubblicato il: 15 giugno 2014

Argomenti: Quaderni, Videoteque

Visto da: 883 persone

,

Post relativi

Lascia una risposta

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Ricevi paginaQ per email

Ciao!
Iscriviti alla newsletter di Pagina Q
Se lo farai ci aiuterai a far vivere l’informazione nella nostra città e riceverai la versione mail del quotidiano.
Naturalmente non cederemo a nessuno il tuo indirizzo e potrai sempre annullare la tua iscrizione con un semplice click sul link che troverai in ogni nostra mail.