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Grand Quignol! Ultime notizie dal Popolo Segreto

OdinTeatretArchives_Huampani,Peru,1988_Ph TonyD'Urso

Il teatro secondo Sara ed Hengel (Teatro Cantiere)

Sapete che esiste un Popolo Segreto che si muove invisibile tra voi? No, non ci stiamo riferendo a fate e folletti, ma ad un popolo numeroso, ostinato, fatto di persone vecchie e giovani, ricche e povere, colte ed ignoranti, provenienti da ogni angolo della Terra; tutte diverse tra loro, ma con un filo rosso che le unisce al cuore.
Niente paura. A volte può sembrare bizzarra, ma è gente pacifica. E in questi giorni si sta muovendo in massa da ogni dove e con ogni mezzo per ritrovarsi in un luogo ben preciso, alla “Casa del Padre”, là dove è cominciato tutto, dove le origini si fondono col mito: Odin Teatret, Holstebro, Danimarca, Latitudine Nord 56° 22′ 47.8”, Longitudine Est 8° 36′ 24.1”. Il giorno dell’incontro è il 22 giugno 2014. Orario stabilito: 4 pm.
Il fatto è che il popolo segreto dell’Odin qualche mese fa ha ricevuto un breve messaggio, un testo commovente di gioia e dolore, un invito a partire: roba importante, questioni di famiglia. E come suo solito non ha esitato ad agire: “Eccoci! Presenti”. Del resto si torna volentieri a casa, soprattutto per motivi così importanti e soprattutto se te lo chiedono loro, i tuoi antenati, i tuoi avi, i tuoi fratelli dell’Odin.

Ma facciamo un passo indietro. Dovete sapere che l’Odin Teatret è un leggendario gruppo teatrale che ha dato il via ad una profonda rivoluzione nell’arte del Teatro in Europa e nel mondo. E’ stato fondato nel 1964 grazie allo spirito ed alle intuizioni di un regista italiano emigrato in Scandinavia, Eugenio Barba e ad alcuni attori scandinavi ai quali poi se ne aggiungeranno altri: italiani, inglesi, spagnoli, sudamericani, ecc.
Il “Caso Odin Teatret” è qualcosa di peculiare ed unico: questo gruppo di persone con testardaggine e follia ha fatto del teatro la propria esistenza, dedicandogli la vita, riscoprendo ed inventando pratiche e poetiche che oggi si sono diffuse ovunque, radicandosi in tutto l’universo teatrale. Il loro immaginario, i loro colori e suoni, le loro atmosfere hanno influenzato generazioni di teatranti:

 

 

E’ grazie a loro se oggi conosciamo il Training dell’Attore come forma di allenamento fondamentale per mantenere viva l’energia del Mestiere. L’avevano imparato da Grotowski, l’hanno rielaborato ed ora è storia:

 

 

Hanno usato il teatro come mezzo di comunicazione e relazione interculturale inventandosi la pratica del baratto. E così in diverse situazioni hanno scambiato il proprio lavoro artistico con libri, danze sciamaniche, ospitalità, sodalizi, riportando il teatro nelle strade, tra la gente, laddove non c’era più o era vietato. Hanno riscoperto i trampoli, le maschere, il canto, la danza, la gioia dell’incontro e li hanno ricondotti alla loro dimensione umana e rituale.

 

 

Hanno riportato l’attore alla sua libertà creativa, dandogli possibilità di espressione, ricerca, scoperta, scardinando la polverosa e brutale dittatura di registi e drammaturghi:

 

 

Ma dobbiamo fermarci qui: l’influenza dell’Odin Teatret è stata ed è così grande che sarebbe impossibile spiegarla adesso. Potremmo mostrarvi video per ore ed ore, scrivere interi libri… e ancora non basterebbe.

Ritorneremo invece a parlarvi del Popolo Segreto. Perché l‘Odin Teatret coi suoi modi e con la sua utopia si è fatto molti amici. Amici cari, fratelli. La sua umanità, la sua impeccabile bravura, la lucida incoscienza dei suoi componenti, il suo sforzo per mantenersi in vita dopo mezzo secolo, hanno fatto dell’Odin il fulcro di un clan, di una fratellanza che per descriverla non esistono parole. O forse sì, esistono. E si celano nel fantomatico messaggio che ha dato via al pellegrinaggio del Popolo Segreto. Quando ci è arrivato ci ha fatto tremare il cuore. E’ di Eugenio Barba, è un invito speciale per un giorno speciale: i 50 anni dell’Odin Teatret. E’ anche il lasciapassare per uno spettacolo che verrà presentato una sola volta, solo in questa occasione e solo per i più cari amici.
Abbiamo deciso di pubblicare queste parole di Eugenio e dell’Odin perché fanno trasparire un’umanità che ci sembrava un peccato non condividere e ci è venuta una speranza. La speranza è che un giorno anche voi come Sara ed io possiate ritrovarvi a far parte del Popolo Segreto e, valigia alla mano, partiate pieni di emozioni su invito di un regista ultrasettantenne dallo sguardo penetrante e di un suo toccante messaggio. E poi c’è dell’altro: questo invito in qualche modo ha l’odore piovoso di un addio e no, non ce l’avremmo fatta ad affrontarlo da soli.

Nel frattempo domenica 22 giugno Teatro Cantiere sarà a Holstebro e, cari amici del Grand-Quignol!, abbiamo in serbo una piccola sorpresa per voi, un simpatico segreto di Pulcinella che potrete scoprire proprio domenica prossima, naturalmente su paginaQ. Orario stabilito: 6 pm. Non mancate.

Ora però la parola ad Eugenio Barba:

I N V I T O

A te che appartieni al popolo segreto dell’Odin.

Spesso mi è stata posta la domanda: come ha fatto l’Odin Teatret a rimanere insieme cinquanta anni? Come è riuscita ogni persona del gruppo  a realizzare quello che ha un senso personale senza lasciarsi piegare dalle disillusioni, dai cambi, le richieste, gli entusiasmi e le mode dello spirito del tempo?

La mia risposta è sempre stata: grazie al popolo segreto dell’Odin, i nostri amici. Voi siete stati uno dei fattori decisivi per la nostra autonomia economica e artistica. Voi, i nostri amici, non solo avete invitato i nostri spettacoli o siete riusciti a convincere altri a farlo, ma avete compiuto miracoli per trovare soldi e inventare circostanze per imprese inimmaginabili: gli incontri dei gruppi del Terzo Teatro, le sessioni dell’ISTA, la nostra pioniera International School of Theatre Anthropology, i nostri baratti nei luoghi più impensati. Con la vostra presenza fedele e il vostro impegno voi ci avete ricordato il valore del nostro agire nelle vostre vite.

Domenica 22 giugno 2014 l’Odin Teatret celebrerà i suoi cinquanta anni con CHIARO ENIGMA. È uno spettacolo dedicato a te che appartieni al popolo segreto. È stato creato pensando a ognuno di voi che ci avete accompagnato proteggendoci con affetto e lealtà.

Presenteremo CHIARO ENIGMA solo una volta, a Holstebro, nel nostro teatro alle sei di sera. Avverrà dopo la conclusione della Festuge, la settimana di festa che si svolgerà dal 14 al 22 giugno in cui Odin Teatret, associazioni, istituzioni e singoli cittadini si alleano per teatralizzare la loro comunità, rivitalizzarne i vincoli ed esaltarne le differenze.

Ti aspettiamo, facci sapere se sarai con noi.

Eugenio e tutti noi dell’Odin Teatret

Holstebro, 15.12.2013

 

Foto Odin Teatret ArchivesHuampani, Peru, 1988 Ph Tony D’Urso

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Pubblicato il: 15 giugno 2014

Argomenti: Cultura-Tech, Teatro

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