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Arrestato per estorsione e favoreggiamento della prostituzione

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Occupa un appartamento e lo utilizza per far prostituire la compagna ucraina. Per andarsene minaccia di morte e tenta di estorcere 5.000,00 Euro al proprietario. Arrestato un uomo di 34 anni dai Carabinieri. Divieto di dimora per la donna ucraina.

Una brutta storia di tentata estorsione quella scoperta dai Carabinieri di Pisa e Migliarino, a partire dalla denuncia di un cittadino di Vecchiano.

Un uomo di origine albanese C.E. di 34 anni, e la sua compagna, di nazionalità ucraina, 50 anni sono accusati di estorsione e prostituzione.

La donna lo scorso anno cercava un’abitazione dove stare temporaneamente e raggiungeva un accordo con un uomo di Vecchiano, al quale promette di permanere nel piccolo appartamento solo per un paio di mesi pagandogli solo le spese dei consumi.

Nel frattempo nella casa, oltre alla donna, sono frequenti le visite di un albanese, che di fatto viveva insieme alla compagna ucraina. Il cittadino di Vecchiano, un impiegato sulla quarantina, ha chiesto quindi la restituzione dell’appartamento, ma per tutta risposta la coppia si è rivolta all’agenzia delle entrate sostenendo di pagare un affitto in nero.

Di fronte ad una nuova richiesta del padrone di casa, iniziano le richieste di soldi accompagnate da minacce di morte da parte dell’albanese. Una vicenda durata otto mesi, a partire da giugno 2013 fino a febbraio di quest’anno, quando la vittima, ormai esausta, non può e non vuole pagare soldi per riavere ciò che è suo. A quel punto, finalmente, si decide di rivolgersi ai Carabinieri che iniziano i primi accertamenti.

Dopo alcuni giorni si verifica l’ennesima minaccia, questa volta ad opera di due emissari dell’albanese, che a bordo di un motociclo, travisati con caschi, raggiungono l’italiano nelle vicinanze della sua abitazione e, aggredendolo alle spalle, lo minacciano di morte se avesse avuto in mente di rivolgersi ai Carabinieri.

Il giorno successivo si presenta nuovamente in Caserma e sporge una nuova denuncia. A quel punto le indagini si fanno serrate e i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Pisa in collaborazione con quelli della Stazione di Migliarino Pisano accertano la veridicità di quanto esposto in denuncia.

Nell’ambito delle indagini emergono episodi di prostituzione legati alla donna ucraina che convive con l’albanese, il quale, secondo gli inquirenti, l’avrebbe favorita nell’attività inviandole clienti all’abitazione oltre a fissargli appuntamenti lungo la SS 1 Aurelia.

Le indagini sono coordinate Sostituto Procuratore dr. Antonio Giaconi della Procura della Repubblica di Pisa, che concordando con l’esito delle investigazioni condotte dai Carabinieri richiede e ottiene l’emissione di una ordinanza di custodia cautelare in carcere per l’albanese e del divieto di dimora nel comune di Vecchiano per l’ucraina da parte del G.I.P. presso il Tribunale di Pisa.

Ieri mattina è scattata l’operazione e l’arresto dell’albanese che finisce in carcere. Al proprietario è stato quindi riconsegnato l’appartamento.

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Pubblicato il: 12 giugno 2014

Argomenti: A Nord, Cronaca, Pisa

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