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Sergio Di Maio, il programma per il rilancio dell’occupazione

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A pochi giorni dal ballottaggio a San Giuliano Terme, il candidato sindaco  della coalizione di centro sinistra Sergio Di Maio, che si contenderà la carica di primo cittadino con Giuseppe Strignano, candidato del Movimento 5 Stelle, interviene sui dati diffusi dall’Istat in questi giorni.

“Nel mio programma – dice Sergio di Maio – metto il lavoro al primo posto. I dati Istat i ci mostrano un’Italia provata dalla disoccupazione. Sono soprattutto i giovani a non avere prospettive occupazionali”.

Un fenomeno che va combattuto, dice Di Maio, con azioni concrete, che per quanto riguarda San Giuliano Terme il candidato del centro sinistra divide in raggruppamenti di intervento.

Turismo – “Destagionalizzazione dei flussi turistici, con un progetto di rilancio della nostra bella città giardino, valorizzerà il termalismo, le risorse paesaggistiche e quelle d’arte, di cultura e di sport, per creare nuovi posti di lavoro.

Piccolo commercio – “Saremo vicini al piccolo commercio, con la lotta alla burocrazia e politiche di sviluppo che permettano ai nostri imprenditori di esprimere i loro talenti e che attirino nuovi clienti nelle decine di migliaia di cittadini che abitano nelle città vicine di Pisa e Lucca”.

Agricoltura – “Vogliamo sostenere le nostre aziende agricole e introdurre impianti di trasformazione dei prodotti agricoli che amplino le possibilità di commercializzazione dei prodotti della terra. Penso, ad esempio, a un frantoio per gli agricoltori del Monte Pisano”.

Impresa e artigianato – “Il piano per il recupero e l’ampliamento delle abitazioni a uso di figli e genitori potrà dare opportunità lavorative agli artigiani e alle piccole imprese e rafforzerà l’identità sociale delle nostre frazioni, garantendo una qualità del vivere sociale per il futuro”.

Formazione – “Il futuro delle giovani generazioni ha bisogno di nuove idee. Investiremo nella formazione e cercheremo accordi con le eccellenze di studio e di ricerca per favorire l’insediamento di istituti e imprese legati alle nuove tecnologie”.

 

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Pubblicato il: 5 giugno 2014

Argomenti: Lungomonte, Politica

Visto da: 853 persone

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