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Aeroporto. Sindaco e consiglio uniti contro la vendita. Minacciose le nubi nel PD toscano

cavallaro

Nessun segnale di distensione fra Pisa e Firenze dopo la decisione degli scorsi giorni della giunta regionale di voler vendere le proprie quote di Sat, la società che gestisce l’aeroporto di Pisa al socio privato, Corporacion America. Al contrario, fra le decine di prese di posizione e il rumore diffuso delle reazioni, spiccano due interventi, quello del presidente di Sat Costantino Cavallaro ieri in consiglio comunale a Pisa, e quello del segretario regionale del Pd Dario Parrini, sul quotidiano la Repubblica di oggi, che non fanno presagire punti di accordo.

Presente in consiglio ieri anche l‘ad di Sat Gina Giani, che non è intervenuta, coerentemente con il suo ruolo e con la presenza del presidente, che invece ha cominciato il suo intervento ricordando gli ultimi anni di Sat e la sua crescita. Una crescita dettata anche dallo spirito unitario dei soci, uniti dal vincolo del Patto, che prevede penali pesantissime ai soci che intendono vendere le proprie quote senza il consenso unanime di tutta la compagine: si parla del 25% sul valore della capitalizzazione della società in Borsa nel momento in cui un’inadempienza faccia perdere la maggioranza del pacchetto azionario al socio pubblico.

Cavallaro ha attaccato Renzi a più riprese dicendo la sua alle forze politiche pisane, prima da presidente di una società sana e totalmente autofinanziata, poi da “iscritto al Pd”, come ha voluto ricordare. “Il presidente del consiglio ha dichiarato che il G8 del 2017 si farà a Firenze, ma è un’impresa impossibile da realizzare in due anni, con il rischio di grande spreco di denaro pubblico”; così Cavallaro su quelle che ritiene siano le vere intenzioni che in questo momento muovono sul futuro dei due scali toscani.

Più attento a riportare la responsabilità in capo a Rossi è stato invece l’intervento del sindaco Marco Filippeschi, con un’animata analisi delle ragioni del “no” alla pista di 2.400 metri, le stesse previste negli atti di pianificazione regionale e negli accordi di programma. Ha ribadito quindi l’amarezza verso la svolta regionale, dal cui consiglio peraltro non sono ancora emersi segnali incoraggianti, neanche dagli stessi compagni di partito.

Ma nel mirino al momento c’è la giunta, e un presidente sempre più incompreso. “Un fatto significativamente grave  in un momento in cui all’ordine del giorno della prossima riunione del Patto c’era proprio la valutazione dell’Opa e il rilancio della proposta di cogovernance da parte dei soci pubblici”, ha detto Filippeschi, che ha poi commentato in modo lapidario la bozza di piano strategico di Corporacion America resa nota mercoledì: “Intempestiva e insufficiente”, sia dal punto di vista delle garanzie che dei contenuti, visto che dribbla la questione della lunghezza della pista.

Questo il Pd a Pisa, mentre quello regionale per bocca di Parrini conferma l’antifona: il governo punta gli occhi su Firenze, è lì che si vuole investire e a Filippeschi si chiede un “atto di responsabilità”, che per “Pisa la dalemiana”, come la definisce Repubblica, significherebbe una sconfitta politica ma anche l’aprirsi di preoccupanti scenari economici.

Il consiglio all’unanimità ha approvato un ordine del giorno firmato da tutte le forze politiche, nel quale si impegna il sindaco a rappresentare al consiglio regionale la contrarietà all’intenzione della Regione di aderire all’Opa. Contrarietà dettata anche dal fatto che i piani di investimento e i potenziamenti infrastrutturali per Pisa non devono essere rimessi in discussione “per non incorrere nei divieti imposti dalla legislazione europea sugli aiuti di Stato”, mettendo così un punto alle mire di risorse pubbliche da parte del Vespucci.

E ancora, il consiglio esprime un no netto alla privatizzazione dell’aeroporto di Pisa, “che avverrebbe in assenza di una discussione collettiva all’altezza di un tale radicale cambiamenti e di indirizzi chiari delle istituzioni pubbliche”; in quest’ottica, permane la richiesta ai soci pubblici e alla Fondazione Pisa si “assicurare il mantenimento della maggioranza delle azioni”.

c.c.

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Pubblicato il: 9 maggio 2014

Argomenti: Economia-Lavoro, Pisa, Politica

Visto da: 1123 persone

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Una risposta a: Aeroporto. Sindaco e consiglio uniti contro la vendita. Minacciose le nubi nel PD toscano

  1. avatar sangiulianese scrive:

    sic est….

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