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Parco di San Rossore, un appuntamento unico per gli aspiranti ornitologi

martin

Da alcuni mesi l’Ente Parco regionale di Migliarino San Rossore Massaciuccoli sta sperimentando nuove forme di turismo, strettamente correlate ad una sua fruizione pienamente sostenibile: birdwatching, attività scientifiche e volontariato potrebbero divenire, infatti, uno dei fiori all’occhiello della nuova vocazione turistica della Tenuta di San Rossore e dell’intera area protetta.

Per la prima volta, l’Ente Parco offre la possibilità, a chiunque sia interessato, di partecipare ad un’esperienza unica di cattura ed inanellamento di uccelli a scopo scientifico, affiancando ricercatori ed esperti all’interno della riserva naturale Lame di Fuori, classificata – come il resto della Tenuta di San Rossore e di tutta l’area settentrionale del Parco – quale zona umida di importanza internazionale ai sensi della Convenzione di Ramsar e meta di avifauna migratrice proveniente da tutto il Vecchio continente. L’iniziativa, programmata il 6 e 7 Maggio 2014 e aperta in via sperimentale ad un numero massimo di 8 partecipanti maggiorenni, intende mostrare, in maniera unica ed emozionante, gli aspetti più concreti di una delle principali attività di gestione faunistica all’interno del Parco, di norma riservata ai soli ricercatori e tecnici.

Nel pomeriggio del 6 maggio i partecipanti si ritroveranno presso la sede del Parco, a Cascine Vecchie, per poi spostarsi all’interno della riserva; dalle 17 alle ore 23 sarà il momento della cattura e dell’inanellamento di uccelli passeriformi e limicoli, mentre la mattina seguente, a partire dalle 6, sarà possibile avvistare avifauna, daini e cinghiali da una delle torrette d’avvistamento della riserva naturale Lame di Fuori.

Tutti gli interessati possono visitare il link: http://www.parcosanrossore.org/eventi

Anche il volontariato sta iniziando ad avere un ruolo importante per le attività condotte nell’area protetta: sono molti infatti i cittadini sensibili ai temi della conservazione della natura, anche provenienti da altre parti d’Italia o d’Europa, che possono dare – soprattutto in una particolare fase della storia della Tenuta di San Rossore, nella quale gran parte dei dipendenti della Presidenza della Repubblica sta andando in pensione e non è possibile assumere altro personale in loro sostituzione – un contributo significativo in vari ambiti.

Il 9 maggio scadranno i termini per partecipare alla terza sessione di volontariato del 2014 – quella inaugurata nello scorso mese di marzo è la prima stagione organizzata direttamente dall’Ente Parco – pianificata per il periodo compreso tra il 12 e il 25 maggio: nelle due settimane, i volontari, fino ad un numero massimo di dieci, potranno soggiornare presso la foresteria dell’Ente Parco e dare così il loro contributo diretto alle attività organizzate all’interno dell’area protetta, a partire dalle campagne di pulizia delle spiagge e di tutela e monitoraggio ambientale, passando per le attività di sensibilizzazione ambientale – come l’assistenza e l’informazione ai visitatori – o la manutenzione dei sentieri, fino al presidio del territorio sotto il coordinamento del personale dell’Ente Parco. Per maggiori informazioni: http://www.parcosanrossore.org/volontariato.

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Pubblicato il: 5 maggio 2014

Argomenti: Ambiente, Cultura, Pisa

Visto da: 805 persone

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