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Pisa, in 200 per chiedere giustizia per Zakir Hossain

ph-sergio-bontempelli

Oltre 200 persone per una manifestazione spontanea che ha attraversato la città per chiedere giustiza e verità sulla morte di Zakir Hossain: 34 anni, di nazionalità bengalese, morto ieri mattina dopo un’aggressione senza senso.
Picchiato da un giovane ancora senza nome la notte di domenica a poca distanza dal ristorante dove lavorava in piazza della Pera. Zakir Hossain, è caduto a terra sbattendo la testa. Il suo aggressore e i due ragazzi che come testimoniano le riprese delle telecamere erano con lui, lo hanno abbandonato a terra; sono stati dei passanti ad allertare i soccorsi. Ricoverato all’ospedale di Pisa Zakir Hossain è morto ieri mattina: lascia tre figli e una moglie che vivono in Bangladesh.

zhCosì, di fronte ad una morte senza senso ieri sera la comunità bengalese, affiancata dai rappresentanti di altre comunità straniere, dai volontari di Africa Insieme, dal collettivo fotografico Outofline, si è riunita in piazza della Pera, per poi toccare piazza XX Settembre e piazza dei Cavalieri. Per chiedere giustiza, indagini accurate affinché la verità emerga e i colpevoli siano assicurati alla giustizia. Per chiedere che le violenze abbiano fine. C’è rabbia e amarezza, “hanno chiuso il mio negozio – dice un uomo durante un intervento – perché dicono era frequentato da persone pericolose. E invece siamo alla fine le vittime”.
Una richiesta precisa e diretta alle istituzioni italiane: far si che la famiglia di Zakir Hossain possa raggiungere legalmente l’Italia per seguire da vicino le indagini. Africa Insieme intanto si è resa disponible a mettere a disposizione della famiglia i suoi legali.

Per venerdì è stato convocato un corteo che partirà alle ore 15 da piazza Sant’Antonio a Pisa.

Ieri sono iniziati ad arrivare i primi messaggi di solidarietà da parte delle istituzioni e del mondo politico, dopo che la comunicazione della morte di Zakir Hossain è stata data ad apertura del Consiglio Comunale dalla consigliera Francesca Del Corso (PD).
Il Sindaco Marco Filippeschi ha parlato di un atto brutale e una criminale omissione di soccorso che ha scosso la città. Massima fiducia nel lavoro di Polizia di Stato e autorità giudiziaria, ma vogliamo che le indagini giungano quanto prima ad un risultato. Intanto vogliamo far sentire tutta la solidarietà della città alla famiglie della vittima».

Ad esprimere sconcerto per la drammatica morta di Zakir Hossain il gruppo consiliare Una città in comune-Prc, il cui capogruppo Ciccio Auletta ieri sera ha sfilato insieme alla comunità bengalese. “Un episodio gravissimo e luttuoso per tutta la nostra città. Rivolgiamo il nostro più sentito cordoglio alla famiglia. Ci auguriamo che gli inquirenti individuino il prima possibile gli aggressori che hanno ucciso il signor Hossain. Ci auguriamo che questa drammatica vicenda non nasconda anche matrici razziste che non possono appartenere alla nostra città”.

“Un atto grave e di una violenza brutale che preoccupa e inquieta – scrive il gruppo PD consiglio comunale di Pisa – Le indagini sono aperte e non sappiamo ancora il motivo di quanto accaduto. Resta il fatto che una persona è stata uccisa con un pugno e questo non è tollerabile. Abbiamo fiducia nelle forze dell’ordine e ci auguriamo che fatti del genere non si ripetano. Siamo vicini ai familiari del giovane bengalese.

 

 

Foto di Sergio Bontempelli

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Pubblicato il: 16 aprile 2014

Argomenti: Cronaca, Pisa, Sociale

Visto da: 3329 persone

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