Sono legittime le multe alle macchine parcheggiate nelle strisce blu con biglietto di pagamento scaduto?
Dopo che ne avevamo parlato a InQuadriamo il diritto, la questione arriva anche in consiglio comunale.

A porre la domanda la consigliera Valeria Antoni del Movimento 5 Stelle in un question time presentato ieri, dopo che il Ministero dei Trasporti ha dichiarato che, in caso di scadenza del tempo “la sanzione pecuniaria potrà essere irrogata solo in presenza di specifica previsione del Comune”.

Chiede dunque Valeria Antoni se l’Amministrazione abbia provveduto a dotarsi di una delibera specifica di Giunta a che renda legittima la sanzione comminata all’automobilista. “Si continuerà poi – chiede ancora – a confermare un sistema sanzionatorio forfettario, particolarmente iniquo, perché prescinde dall’entità dello sforamento dell’orario di sosta. Oppure non sarebbe più opportuno introdurre una tolleranza di 30 minuti dalla scadenza del ticket prima di elevare la multa?”.

A rispondere, ripercorrendo tutte le considerazione che hanno portato alla decisione di istituire gli stalli blu, è l’assessore David Gay. Che difendendo a necessità di erogare le sanzioni “senza le quali tutto il sistema andrebbe a cadere”, sottolinea come la questione sia stata oggetto di “scontro” fra il Ministro Lupi e il presidente del’Anci Piero Fassino: una discussione dice Gay “che ruota intorno non tanto alla possibilità di erogare sanzioni in questo casa, ma su quale sia la forma giuridica su quale rifarsi”.

La quasi totalità delle amministrazioni – sottolinea Gay “si rifà in materia al codice della strada. Sarebbe opportuno forse, dato che che è in discussione la nuova legge delega sul codice della strada, che in quel contesto la sanzione venisse prevista”.

Nessun regolamento dunque è stato prodotto dal Comune. Se ce ne sarà bisogno, ha precisato Gay “sarà opportuno determinarlo a livello nazionale”.

Dunque – ha chiosato Valeria Antoni “il regolamento non c’è, quindi le sanzioni sono illegittime!”.