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GRAND-QUIGNOL! Il Teatro è drammatico?!

Lyda Borelli 1910

Il teatro secondo Sara ed Hengel (Teatro Cantiere)

Il Teatro è drammatico?!

D: Stasera vado a vedere uno spettacolo, vieni anche tu?

R: Mmmm, no, non mi piace il Teatro.

Ecco una conversazione piuttosto comune. Vi è mai capitato almeno di sentirla?

Vi sveliamo un arcano. Ebbene sì, quello che comunemente viene inserito sotto il grande nome “Teatro” non esiste come entità fissa e univoca: è in realtà un mondo sconfinato di generi, linguaggi e differenze enormi.

Sembra ovvio? Beh, a noi pare di no. È come se nel Teatro i generi non venissero considerati: tutto uguale, in un gran calderone. Come se io andassi da un cantante di un gruppo punk dopo il concerto e gli chiedessi: “Scusa, ma dov’era il direttore d’orchestra, che io non l’ho mica visto? E i violini dov’erano? Come mai il suono era così sporco?”

Quando sentiamo dire “non mi piace il Teatro” i pensieri iniziano a girare nella testa… “ma come non ti piace il teatro?! Proprio tutto?”. Diresti mai ad un amico che ti invita ad un concerto di musica neo-melodica (supponendo che non ti piaccia): “no grazie, non mi piace la Musica”? Oppure se non gradisci i sapori della cucina cinese diresti mai che non ti piace il Cibo? Sarebbe folle, no?

Così come se parlo di Cibo posso intendere tutti i tipi di cucina del mondo e se parlo di Musica intendo dalla classica, al metal, al neo-melodico, alla musica bulgara, cinese, e così via sappiate che quando si parla di Teatro si intendono una miriade di generi e modi diversi di fare e intendere questo mezzo espressivo. Questo, tanto per farvi capire è Teatro: http://youtu.be/PjwgQ7XwRyA

ma anche questo: http://youtu.be/gSgxFO4d46E

non dimentichiamoci che lo è anche quest’altro: http://youtu.be/J_lkmOqy1Iw

e che ne siate o meno convinti, anche questo: http://youtu.be/4bd9sQfh3rY

Sorpresi? Sappiamo che non è colpa vostra cari ignari qualunquisti del concetto di Teatro, il fatto è che c’è dietro una congiura. E questo è davvero materiale per complottisti seri. C’è un Grande Vecchio che vuole farci credere che il Teatro sia solo Drammatico, che gli spettacoli siano solo dei noiosi blablabla portati avanti da attori tronfi che parlano in modo strano e trombonesco. C’è un Grande Vecchio che nell’ombra vuole convincervi che il Teatro si va a vedere la domenica, vestiti ammodino nel bel teatrone che odora di fasti andati e grigiume tirato a lucido. Non vi fidate. E state all’erta.

Perché in questa grande cospirazione per la banalizzazione del Teatro c’è dietro anche un altro grande nemico: il cervello. Proprio lui. Il Grigio. Per non farci vivere in eterno stupore il nostro bel cervellino ama chiudere i concetti in strette categorie, dà loro un nome e ci fa credere di conoscerli. Facciamo un esempio: camminate lungo un viale alberato della vostra città. Conoscete la strada, ai lati ci sono gli alberi, anche loro conoscete: sono alberi! Poi un giorno un po’ più ventoso vi soffermate un attimo e gli alberi non sono più alberi, ma ciascuno è una forma di vita unica che vibra, parla col frusciare delle foglie, occupa un suo spazio… Ecco: quella pianta là ha un ramo che scende in modo strano verso il suolo, è casa di uccellini ed insetti, se mi avvicino sento l’odore della sua corteccia…

Capito l’antifona? La Mente ed il Grande Vecchio cospirano contro di noi e ci fanno credere che il Teatro sia un anonimo e triste viale alberato. Ribellatevi!

Ora vi sveleremo un segreto: anche noi in giovane età eravamo tra quelli ai quali non piaceva il teatro. Poi però un giorno siamo rimasti folgorati e abbiamo trovato quello che ci piaceva, tanto da iniziare a farlo, e scoperto che il Teatro è tante cose diverse, mooolto diverse. E si trova anche in tanti luoghi diversi dall’edificio chiamato Teatro. Davvero.

Lo puoi trovare nelle foreste: http://youtu.be/HOuIA7ddJKc

nei parchi appena fuori città: http://youtu.be/eoBnSQYjMq4

drammaticamente sott’acqua: http://youtu.be/Jo6vv3bImRI

nelle metropolitane: http://youtu.be/xDD5TcvQLac

E per chi sa cercare, in tantissimi altri luoghi.

Quindi la nostra esortazione sia che il teatro vi piaccia sia che non vi piaccia è di provare a scoprire quanti teatri (non si intenda l’edificio…) ci sono nella vostra città, in altre città, nel mondo; nei luoghi che si chiamano Teatro e nei luoghi che non hanno questo nome; di generi definibili e non; di persone che conoscete e di sconosciuti. Provateli tutti, magari anche voi troverete i vostri preferiti e i vostri spreferiti, e almeno avrete aperto la mente e incontrato persone. Già questo è tanto, no?

In fondo il teatro è una scusa come tante per incontrarsi, conoscersi e svelarsi attraverso il corpo, la voce, i suoni, la musica e la danza. Perciò se non volete essere anche voi complici della Grande Cospirazione: andate e teatratevi tutti!

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Pubblicato il: 30 marzo 2014

Argomenti: Teatro

Visto da: 2989 persone

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