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Primarie. A San Giuliano vince Di Maio per un soffio

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Le primarie di ieri per la scelta dei candidati a sindaco alle prossime amministrative alle hanno visto la partecipazione di oltre 8.000 persone nei sei comuni della provincia di Pisa andati al voto: Calci, Montopoli val d’Arno, Montescudaio, Ponsacco, Santa Croce sull’Arno, San Giuliano Terme. In attesa del dato definitivo sull’affluenza, che dovrebbe comunque attestarsi intorno ai 8400 votanti, è stata comunque raggiunta e superata l’affluenza dell’ultima mandata, quella dell’8 dicembre per le primarie del PD alla quale hanno partecipato 7914 persone.

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Per quel che riguarda i comuni dell’area pisana, a Calci vince Massimiliano Ghimenti (Sel) che correva insieme a Valentina Ricotta (Pd) mentre a San Giuliano Terme vince Sergio di Maio (Pd), in competizione elettorale con Alessandro Betti (Pd) e Franco Marchetti (Sel).

Nel Comune termale sono stati 2602 i votanti, per 2584 voti validi che hanno sancito Sergio Di Maio come candidato a sindaco di coalizione, composta da PD-SL-IDV e Socialisti. Di Maio ha superato Betti per soli 63 voti: 1104 quelli ottenuti dal presidente uscente del consiglio comunale e carabiniere in stanza a Camp Darby, contro i 1041 raccolti da Betti, anch’egli esponente del Pd, proveniente dal mondo della pubblica assistenza. Più basso il risultato di Marchetti che si è fermato a 439 voti, una lunga distanza che però è stata ampiamente ripresa a Calci, dove ha vinto il candidato di SEL.

Le prime reazioni di Betti e Marchetti le hanno affidate ai rispettivi social network: “Per il risultato politico desidero ringraziare quanti hanno contribuito a dare un epilogo diverso a una storia che sembrava già scritta con lo schieramento di tutti i circoli contro uno!”, scrive Betti. “La partita è comunque sempre aperta per quello che saranno le elezioni di maggio, in cui sosterremo il vincitore di oggi!”

Più criptico Marchetti, che quasi lascia intendere un abbandono della partita: “Ho perso, ci poteva stare. La vita comincia da un altra parte però non ho rinunciato alle miee ide e sono contento per tutti quei ragazzi che hanno lavorato con me e continueranno nel futuro”, scrive l’ex sindacalista.

Soddisfazione piena è stata espressa da Di Maio: “Sono contento. Non solo per il risultato, per il quale ringrazio le oltre mille e cento persone che mi hanno dato il loro consenso (non lo avrei mai pensato) in modo diffuso e in larghissima parte del territorio – della loro indicazione sono ovviamente molto soddisfatto – ma anche per l’amplissima partecipazione dovuta anche all’intensità e alla trasparenza della competizione”.

“Ringrazio Alessandro e Franco – ha aggiunto – per la serenità del confronto, la lealtà e l’impegno che ci hanno accomunati. Ora, tenendo ben conto degli esiti che sono usciti dalle urne, dobbiamo rimboccarci le maniche e lavorare insieme. I sangiulianesi hanno indicato la loro preferenza. Mi hanno dato una gran gioia, ma mi hanno caricato anche di un’enorme responsabilità. La affronterò con maggior coraggio perché so che, d’ora in poi, potrò contare sulla forza e sulle idee, non solo delle 1.104 persone che mi hanno votato, ma anche di Betti, di Marchetti e di chi li ha sostenuti, per affrontare l’avvenire di questo nostro bellissimo territorio che, per uscire da un momento difficile, nostro e del paese, ha bisogno dell’impegno di tutti. Unendo le nostre forze e i nostri progetti potremo farcela a portare con noi la maggioranza dei cittadini del comune di cui fin d’ora – se sarà – m’impegno ad essere sindaco non di parte”.

Sull’esito delle primarie nei 6 comuni della provincia di Pisa si è espresso infine anche il segretario provinciale del PD Francesco Nocchi: “Giornata molto positiva per il centrosinistra pisano ed il Pd – ha detto – contrassegnata da una grande partecipazione alla Primarie organizzate nei sei Comuni della provincia. In quasi tutti i Comuni abbiamo dati di partecipazione superiori alle primarie dell’otto dicembre. Un rinnovamento della fiducia da parte dei nostri elettori e il segno e che le primarie sono ormai uno strumento riconosciuto di scelta e condivisione di programmi e candidature”.

“La presenza di tante donne candidate – ha aggiunto – e l’affermazione di alcune di loro è testimonianza di un partito che meglio rappresenta la società attuale e dove la parità di genere non si riduce a slogan, ma è intrinseco nella propria cultura: su sei candidati sindaco tre sono giovani donne che si affermano con risultati netti rispetto agli altri candidati. Facciamo i nostri migliori auguri ai vincitori delle primarie e ringraziamo coloro che non hanno vinto, ma che hanno contribuito al successo politico di questa giornata così partecipata”.

“Ora ci aspetta la sfida più importante – ha concluso – quella delle amministrative. Per vincerle serve un Pd unito e un centrosinistra fortemente coeso contro la destra e le “ammucchiate anti Pd” che qualche “apprendista stregone” sta organizzando, mettendo da parte ogni coerenza politica, valoriale e programmatica pur di sconfiggerci. Adesso sta a noi e ai singoli candidati, far tesoro di questa investitura popolare e da lì ripartire per la costruzione dei programmi e delle idee che li portino poi ad affermarsi nella tornata elettorale. Un ringraziamento, inoltre ai nostri gruppi dirigenti e ai nostri volontari che ancora una volta ci hanno dimostrato un forte attaccamento e un impegno davvero encomiabile”.

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Pubblicato il: 10 marzo 2014

Argomenti: Lungomonte, Pisa, Politica

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