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Laghetti di Campo. Concessioni mai pagate

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“Dove sono le polizze fideiussorie?”. Lo domandano i consiglieri comunali Claudio Bolelli e Riccardo Cini, che denunciano il mancato ottenimento della documentazione richiesta

I consiglieri comunali di San Giuliano Claudio Bolelli (Sinistra Unita) e Riccardo Cini (Gruppo Misto), in qualità di membri della commissione controllo, hanno denunciato alcuni comportamenti a loro dire “incresciosi e intollerabili” da parte della presidenza della commissione. Oggetto della discussione è la questione dei laghi di Campo, una vicenda che si trascina da anni e che viene spiegata dagli stessi commissari.

“Assistiamo ad un ostruzionismo non comprensibile da parte dell’ufficio tecnico – scrivono Bolelli e Cini – che non ha consegnato ai commissari nei tempi, così come concordato nella seduta della comissione di fine gennaio, i documenti richiesti. Non solo, ha fatto saltare la convocazione per la seduta del 20 febbraio, dov’era all’ordine del giorno l’annosa questione dei laghi di Campo”.

“Il Comune deve ancora avere, a distanza di oltre 10 anni, circa 720.000 euro, e sulla verifica dell’iter della pratica tecnica elativa ai lavori sulla centrale idroelettrica nel Canale Ozzeri laddove confluisce nel fiume Serchio. Troviamo in quanto accaduto degli aspetti poco chiari, ma soprattutto un’arroganza incomprensibile da parte di chi avrebbe l’obbligo istituzionale di dare risposte precise ai commissari”.

“Speriamo che i cittadini – concludono – diano un forte segnale di cambiamento e discontinuità, viste le responsabilità di questa amministrazione e della sua maggioranza che si ripresenterà nella solita composizione alle prossime elezioni amministrative”.

Sulla questione torna lo stesso Bolelli, come membro del coordinamento comunale del Prc, e spiega: “Nel 2001 fu stipulata tra la ditta Donati Laterizi ed il Comune di San Giuliano una convenzione che impegnava la ditta Donati, a pagamento della concessione ottenuta per la escavazione di sabbia effettuata a Campo e consegnare al Comune, debitamente attrezzati, i due laghi prodotti dalla attività debitamente attrezzati, e ad eseguire tutta una serie di opere pubbliche da consegnare al Comune entro e non oltre il 2005”.

“A garanzia – aggiunge – venivano richieste polizza fideiussorie da rivalutarsi annualmente secondo gli indici ISTAT. A tutt’oggi lavori per l’ammontare di oltre € 720.000,00 (settecentoventimila) in moneta del 2001 risultano non eseguiti e a fatica siamo riusciti ad ottenere copie delle polizze fideiussorie. Attendiamo sempre la documentazione della loro indicizzazione annuale che ne porterebbe il valore a quasi un milione di euro”.

“A distanza di oltre otto anni – dice ancora Bolelli – il Comune che vende le scuole e le farmacie ed aumenta l’ICI al massimo si è semplicemente scordato di escutere il Donati! Nel frattempo il lago consegnato al Comune versa nel più totale degrado ed il secondo lago non è stato ancora consegnato. Questo inqualificabile comportamento amministrativo è attribuibile alla amministrazione uscente, che dovrà renderne conto all’elettorato, se non anche alla magistratura contabile”.

E conclude: “Rifondazione Comunista, nel denunciare questo episodio di mala politica resterà vigile perché il Comune faccia valere i suoi diritti nell’interesse dei campigiani e di tutta la popolazione sangiulianese e si impegnerà affinché, quanto prima questo luogo divenga un ambiente di attrazione turistica della zona, con l’indotto occupazionale che ciò ovviamente comporterebbe”.

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Pubblicato il: 27 febbraio 2014

Argomenti: Ambiente, Lungomonte, Politica

Visto da: 1561 persone

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Una risposta a: Laghetti di Campo. Concessioni mai pagate

  1. avatar laura zagnoli scrive:

    le elezioni comunali dovrebbero esserci tutti gli anni.

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