MENU

Anteprima Ikea, le immagini del megastore

ikea_9

Questa mattina la presentazione del punto vendita di Pisa. Le cifre, gli addetti, le scelte di mercato della multinazionale svedese nell’insediamento ai Navicelli

Ci siamo. Gli oltre 33 mila metri quadri di Ikea stanno per aprire le porte. Con Pisa si apre il 21° negozio in Italia, anzi il 25° se si contano 4 negozi chiusi e poi riaperti, che in 25 anni di storia significa 1 negozio all’anno. Dodicimila saranno i metri quadri dedicati all’esposizione e alla vendita e 1.200 i posti auto, per un progetto che ha richiesto in totale 68 milioni di euro di investimento.

La ricetta è quella classica: un ristorante, la bottega di prodotti alimentari scandinavi, un piano dedicato al “mercato” e la showroom, dove Ikea propone soluzioni di arredamento completo: dalle cucine (Pisa sarà la prima a proporre il nuovo modello METOD), a soluzioni di arredamento professionali, camere da letto e salotti dove a dominare è la pulizia delle linee scandinave. Ma a trovare posto sono anche soluzioni ritagliate su misura per l’area specifica di questo insediamento. Ecco dunque che le soluzioni proposte vanno dall’organizzazione degli spazi di una piccola seconda casa al mare, alle case condivise e le camere di studenti.

Il tutto per un mercato di riferimento che da Pisa si espande lungo la costa fino a La Spezia, a nord, e oltre Cecina,a sud. E verso l’interno catalizzando clienti per un area che si estende fino a Lucca e San Miniato (con un “effetto cannibale” verso lo store di Firenze, che parzialmente investe anche quello di Genova e Parma).

Intanto la viabilità è messa a dura prova dall’ultimo tour de force per concludere i lavori entro il 5 marzo: “Ci hanno assicurato – spiega Valerio Di Bussolo, Responsabile relazioni esterne di Ikea Italia – che per mercoledì i lavori saranno conclusi”, mentre dentro lo store fervono gli ultimi preparativi e i neo assunti sono già al lavoro.

192 le persone impiegate all’Ikea di Pisa, il 30% del quale, trasferito qui da altri punti vendita, a tempo indeterminato. Il restante 70%, fra cui 10 apprendisti, è stato assunto con un contratto a tempo determinato. 282 i posti lavoro totali se si considera l’indotto: logistica, servizi di pulizia e sicurezza.

Una percentuale fortemente sbilanciata verso i contratti a termine che però non corrisponde, spiega Di Bussolo allo standard Ikea dove le percentuali si ribaltano con un “95% di assunzioni a tempo indeterminato”. Percentuali che a Pisa non si vedranno prima di 18 mesi / 2 anni e il cui raggiungimento dipenderà molto dalla crescita del negozio in termini di affluenza e di acquisti.

Ma l’intenzione di andare verso una stabilizzazione sembra esserci, come spiga Paola Macchioni, responsabile delle risorse umane: “La formazione dei nuovi assunti è iniziata a novembre, non avrebbe senso investire così tanto tempo senza prospettive di stabilizzazione. Da valutare sarà ovviamente anche come si evolverà il rapporto di lavoro da entrambe le parti”.

A spiccare fra i dati delle nuove assunzioni è il 45% di personale laureato, la percentuale più alta registrata da Ikea in Italia, segno che la provincia non offre un ampio spettro di possibilità occupazionali neppure per chi ha una formazione universitaria. Le donne rappresentano il 58% degli assunti, e a prevalere, senza distinzione di genere, fra i nuovi impiegati sono gli under 29 che rappresentano il 57%.

Oggi pomeriggio per amici e parenti dei neo assunti si sono aperte in anteprima e per qualche ora le porte di Ikea. Una sorta di prova generale in attesa del 5 marzo, quando ad essere attesi sono circa 15 mila visitatori. Per far fronte a tale afflusso i posti auto per i primi giorni saranno potenziati, ma soprattutto l’invito è a lasciare a casa la macchina e usufruire della navetta gratuita in partenza dalla Stazione (ogni mezz’ora dalle 9.30 alle 1.50). Intanto si sta lavorando per ospitare il bike sharing inserendosi nel circuito Ciclopi.

Il traffico
Fino al 3 marzo sarà completamente chiusa al traffico la bretella d’ingresso e uscita dalla superstrada. Via del Gargalone continuerà ad essere percorribile ma solo fra le 7 e le 18, a senso unico in direzione aeroporto attraverso il cavalcavia Mattei per consentire agli automobilisti in transito dall’Aurelia di imboccare la Fi-Pi-Li dall’ingresso di fronte all’aeroporto Galilei. Non sarà consentito l’accesso al cavalcavia dal quartiere di San Giusto: la strada sarà chiusa al traffico in direzione Aurelia e superstrada all’altezza della rotatoria di via Asmara.
Per il giorno dell’inaugurazione, 5 marzo, in collaborazione con la Prefettura di Pisa e le Forze dell’Ordine, è stato predisposto un piano di gestione della viabilità sulla base delle stime dei flussi di visitatori e del traffico auto che include: il posizionamento della cartellonistica direzionale stradale, il piano dei parcheggi disponibili e 15 operatori per il riempimento di tutti gli spazi disponibili individuati. Per tutti i visitatori sarà attivo un servizio di navetta gratuita per raggiungere il punto vendita dalla Stazione Centrale di Pisa (dal 5 al 19 marzo ogni giorno e dal 20/3 al 31/8 solo nel weekend)

Download PDF

Scritto da:

Pubblicato il: 27 febbraio 2014

Argomenti: Economia-Lavoro, Pisa

Visto da: 2616 persone

, ,

Post relativi

Lascia una risposta

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Ricevi paginaQ per email

Ciao!
Iscriviti alla newsletter di Pagina Q
Se lo farai ci aiuterai a far vivere l’informazione nella nostra città e riceverai la versione mail del quotidiano.
Naturalmente non cederemo a nessuno il tuo indirizzo e potrai sempre annullare la tua iscrizione con un semplice click sul link che troverai in ogni nostra mail.