Cara Madame Q,
dire che il mio uomo è mammone è poco. Conviviamo da poco più di un anno – siamo sui trent’anni tutti e due – e anche per motivi di soldi stiamo nella casa dei suoi, noi al piano di sopra, loro sotto. L’ultima scenata è successa qualche giorno fa: ti sembra il mio compagno usi il bagno di casa dei suoi e non il nostro? E poi sta sempre a dire quanto cucina bene sua madre e a me all’inizio mi faceva anche piacere che lei ci portava qualcosa di pronto dato che tutti e due lavoriamo e si fa fatica a cucinare. Ma ora è diventato un continuo di lasagne, arrosti e crostate. Il risultato è che per competere con i piatti di sua madre io a letto sono diventata sempre più aggressiva e lui da un lato è contento, da un lato non mi riconosce più ed è confuso… Io più di lui, anche perché di nascosto butto via il mangiare di sua madre o lo do al cane. Come devo fare con mia suocera senza essere troppo sgarbata? E con il mio compagno che appena c’è un problema va giù dai suoi nella sua cameretta da bambino al computer? Spero in un tuo consiglio,
Marta

Cara Marta,
già la convivenza è complicata e qui, hai ragione, mi pare che la situazione sia un po’ affollata. Comunque mettiti nell’ordine di idee che sebbene tua suocera sia ingombrante certo non la puoi gassare. E poi certo che il tuo compagno, poveretto, è confuso: tu metti in competizione il sesso con la lasagna. Guarda che però rischi di brutto. Mai sottovalutare la potenza della lasagna di mammà! Il mio consiglio è invece di assumere un atteggiamento zen: fai un respiro profondo e pensa. Il problema non è tua suocera, ma la paura che il tuo compagno alla fine sia un debole. La cosa più normale che ti posso suggerire è di parlare con lui e di importi almeno sulla questione del bagno. Che ne so, chiudicelo dentro per un’intera domenica (questo è certamente un comportamento molto zen) e alla fine sarà costretto ad usarlo! Sul mangiare sarei invece più comprensiva: in fondo ci campate in tre, tu il tuo compagno e anche il cane (se non ho capito male), il che tutto sommato con questa crisi non è proprio da disprezzare.
Con affetto zen,
Madame Q

P.s. La canzone per te è un classico della seduzione mangereccia da “Nove settimane e mezzo”, chissà che non vi ispiri qualche variazione rispetto al tema lasagna

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