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Calci. Un innovativo indicatore di qualità per lo Zambra

www.zambracalci.it

Un’innovativo indicatore della quaità delle acque inizia la sua sperimentazione sul torrente Zambra di Calci.
L’Indice di Impatto sulla Funzionalità Enzimatica (Indice-IFE), questo il suo nome,  è ottenuto attraverso l’uso di enzimi ed è il risultato di uno studio finanziato dalla Regione Toscana e condotto da un gruppo di biochimici coordinato dal professore Umberto Mura del Dipartimento di Biologia dell’Università di Pisa, da tempo impegnato nella ricerca di indicatori di qualità ambientale nel contesto generale del management dei rifiuti.

La sperimentazione sul torrente Zambra è cominciata a febbraio grazie alla stipula di una convenzione tra il Dipartimento di Biologia dell’Università di Pisa ed il Comune di Calci. La convezione durerà un anno, e potrà essere prorogata di altri dodici mesi: già alla fine del primo semestre, quindi introno ad agosto, si avranno primi risultati.

“L’idea di utilizzare l’effetto sull’attività catalitica di enzimi esercitato da una miscela di componenti presenti in una soluzione acquosa – spiega Umberto Mura –  si è concretizzata nella definizione di un indicatore innovativo della qualità di acque reflue o di scorrimento”.
“L’Indice-IFE – puntualizza il professore dell’Ateneo pisano – è un parametro che, prescindendo dal rispetto della normativa di legge, che si presuppone debba comunque essere soddisfatto, si offre come criterio aggiuntivo di qualità del refluo e come elemento di stimolo allo sviluppo di più incisive procedure di depurazione. L’indicatore è dunque da intendersi come complementare alla già consolidata ed irrinunciabile azione di verifica di igiene ambientale”.

La ricerca, che è stata pubblicata sulla rivista internazionale Journal of Environmental Management, è  passata alla fase di sperimentazione su un torrente, lo Zambra a Calci, al centro del progetto Quale futuro per lo Zambra?. Un progetto di democrazia partecipativa finanziato dall’Autorità Regionale della Partecipazione della Regione Toscana:  da Giugno 2012 a Gennaio 2013 i cittadini sono stati infatti chiamati a dire la loro riguardo alle scelte future della gestione del torrente Zambra nel territorio del Comune di Calci.
Ad essere coinvolti sono gli enti enti competenti – – il Comune di Calci, la Provincia di Pisa, il Consorzio Fiume e Fossi, ARPAT, Acque spa) e le  realtà sociali e cittadini attive sul territorio (associazioni, gruppi di acquisto solidale, guide ambientali, parrocchia).
L’obbiettivo è quello di redigere un Piano di Azione per il torrente Zambra che individui le priorità nelle azioni di riqualificazione, tutela, valorizzazione e manutenzione da sviluppare sia da parte degli enti competenti che da parte dei singoli cittadini.

Foto tratta da zambracalci.it

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Pubblicato il: 21 febbraio 2014

Argomenti: Ambiente, Lungomonte, Scuola-Università

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