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Nuovo Maschile, per uomini liberi dalla violenza


La presa in carico di uomini maltrattanti e l’assistenza a uomini che nel loro passato hanno subito violenza (in famiglia, in istituti, collegi..) è la ragione dell’associazione di promozione sociale Nuovo maschile. Uomini liberi dalla violenza  di Pisa.

Un’associazione giovane che nasce nell’ottobre del 2012, come del resto lo sono quelle dello stesso tipo in Italia, la più “anziana” è il C.A.M. di Firenze con 4 anni di attività. Con una tradizione più radicata in molti altri paesi dove esistono da oltre 20 anni (come in Canada e negli Stati Uniti giusto per fare 2 esempi).

Nuovo Maschile nasce ad opera di psicologi e psicologhe e si occupa di ragazzi e uomini che hanno subìto violenza fisica, psicologica, sessuale, educativa, sia di uomini che mettono in atto comportamenti violenti o maltrattanti nei confronti delle donne, dei bambini o di altri uomini.

Alla base della loro attività la convinzione che la violenza vada prevenuta attraverso la promozione di cambiamenti culturali fra la popolazione tutta, ma anche attraverso la presa in carico sia delle donne vittime di violenza nei centri antiviolenza, a cui i volontari di Nuovo maschile si sentono vicini per formazione e collaborazione, che degli uomini autori di violenza. Perché se i centri antiviolenza sono i primi ad aver favorito l’emersione del fenomeno della violenza sulle donne in tutta la sua drammaticità ed endemicità, fondamentale è anche agire sugli autori di questa violenza.

Da aprile è attivo un servizio telefonico a cui possono rivolgersi gli uomini maltrattanti o vittime di violenza, ma il canale preferenziale è la mail, che attenua la difficoltà di un contatto diretto. “A contattarci – spiega Desiree Olianas di Nuovo Maschile – sono sia i diretti interessati, sia persone che chiedono informazioni per i loro compagni o per conoscenti”.

E se ancora non ci sono prese in carico di uomini, dall’Aprile 2013 sono circa 40 le persone che si sono rivolte all’associazione. Numeri solo apparentemente piccoli, “ma che assumono tutt’altra dimensione di fronte ai 200 uomini presi in carico dal C.A.M. in 4 anni di attività”, sottolinea Desirée Olians.

A dicembre è stato sottoscritto un protocollo di intesa con istituzioni, servizi sociali, tribunale e prefettura, finalizzato a individuare percorsi che definiscano la presa in carico come un percorso “obbligato” per uomini autori di violenza.

Nuovo maschile offre un percorso di aiuto che, a partire dall’ascolto telefonico, si articola in vari modi: dai primi colloqui individuali e di orientamento, alla possibilità di partecipare a gruppi per uomini per condividere le difficoltà legate alla gestione delle emozioni, dell’aggressività e dei comportamenti; a gruppi tematici di discussione e condivisione tra uomini impegnati in un processo di crescita personale con particolare riguardo alle tematiche di genere, al disagio relazionale e al conflitto in ambito familiare ed extrafamiliare, alla violenza, alla prevaricazione, ai maltrattamenti.

Otto al momento i volontari che portano l’attività di Nuovo maschile. Uomini liberi dalla violenza. Ma a febbraio partirà un corso di formazione gratuito, rivolto a tutti coloro, che a vario titolo, vogliano contribuire a portare avanti questo lavoro sulla violenza maschile.

Un’iniziativa – spiega Desirée Olians – “rivolta a tutti, non solo a psicologi e terapeuti. I modi per contribuire alla vita e alle attività dell’associazione sono molti e diversificati. Un invito che ovviamente è rivolto sia agli uomini che alle donne”.

Il primo incontro è aperto alla cittadinanza, attraverso la prenotazione per e-mail. Per accedere al corso inviare breve lettera motivazionale e cv sempre alla mail nuovomaschile@yahoo.it. Per tutte le informazioni sui percorsi e sui canali di accesso www.nuovomaschile.com

 

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Pubblicato il: 27 gennaio 2014

Argomenti: Pisa, Sociale

Visto da: 1006 persone

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