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Approvato un piano per la prevenzione della corruzione

Allegoria del Buon Governo

Approvato ieri dalla giunta della Regione Toscana il “Piano triennale per la prevenzione della corruzione”, con cui si stabilisce che i dirigenti della Regione che lavorano negli ambiti a maggior rischio di corruzione non potranno occuparsi a vita del solito settore: dala prossima legislatura infatti ruoteranno i rispettivi incarichi.

Con questa delibera, proposta della vicepresidente con delega al personale Stella Targetti, si mette in atto la legge nazionale anticorruzione (190/2012), a cui tutte le amministrazioni pubbliche italiane si dovranno adeguare entro il 31 gennaio 2014.

Insieme a questo atri 2 provvedimenti sono stati approvati ieri il “Programma triennale sulla trasparenza” (gli obblighi di pubblicità e diffusione delle informazioni ai cittadini) e il “Codice di comportamento dei dipendenti”.

Tre gli ambiti con un maggior rischio di corruzione e sui quali è necessario intervenire secondo la legge anticorruzione: dove si spende denaro, dove si recluta e si gestisce personale, dove si possono ampliare o restringere le sfere soggettive di terze persone.

Per ognuno di questi settori il piano indica misure di prevenzione in relazione a una serie di azioni a rischio: dall’affidamento lavori agli appalti e alle gare, dalle autorizzazioni e concessioni ai contributi e ai sussidi, dal reclutamento dei dipendenti alle loro progressioni di carriera, dal conferimento di incarichi alle nomine in enti derivati.

 

Foto “L’allegoria del Buon Governo” Ambrogio Lorenzetti, Palazzo Pubblico, Siena, tratta da wikipedia

Lo scorso ottobre la Regione Toscana ha già nominato un responsabile in materia di prevenzione alla corruzione. Con questo piano vengono individuate misure più specifiche per la gestione del rischio corruzione: come la riduzione del numero degli affidamenti diretti attuati dalle strutture della Giunta e una più efficace regolamentazione per l’esercizio delle discrezionalità nei procedimenti amministrativi. Fra le misure indicate anche quelle su incompatibilità specifiche per i dirigenti, attività formative per i dipendenti, azioni di sensibilizzazione per i cittadini.

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Pubblicato il: 21 gennaio 2014

Argomenti: Politica

Visto da: 653 persone

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