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Prossima fermata, Tpl ridotto

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Il Comune di Pisa approva il progetto di riorganizzazione per il trasporto pubblico locale. Ed ecco la Lam 4, che collegherà il Duomo con Cisanello, ma chissà quando

Rispunta, dopo due anni di silenzio, la nuova Lam che collegherà il Duomo con Cisanello. Annunciata già a giugno 2012, la quarta LAM Stazione San Rossore-piazza Miracoli-Cisanello è stata inserita nel progetto di riorganizzazione per il trasporto pubblico locale approvato dalla giunta la scorsa settimana, dove è stata impacchettata, per così dire, la pianificazione che la Regione metterà a gara.

Il Comune di Pisa, come del resto tutti i comuni della regione, si trova infatti in una fase di incertezza dell’assetto gestionale del servizio di trasporto pubblico; c’è, o meglio, c’era, una gara aperta a livello regionale, che avrebbe sostituito alle tante aziende più o meno grandi un unico soggetto gestore. Un progetto ambizioso su cui la Regione punta molto dal 2010 ormai.

La gara si è però arenata nel tentativo difficile di unire situazioni di partenza molto diverse fra loro, e nelle more di una sua nuova definizione, comuni e province sono alla fase finale della pianificazione, su cui la regione procederà poi per la messa a punto della nuova gara. Intanto, per il 2014 come per i due anni precedenti, si procede a suon di obblighi di servizio, con contratti scaduti e impossibili da rinnovare e con tutte le difficoltà che questo comporta.

“Sulla programmazione siamo in dirittura d’arrivo”, dice Gabriele Santoni, assessore provinciale alla mobilità. “La regione ha fissato come data per l’uscita del nuovo bando il 1° settembre. Nel frattempo abbiamo convocato la conferenza dei sindaci e stiamo perfezionando un verbale di accordo, dov’è indicato il progetto per tutta la provincia che sarà messo nella gara regionale. Quando avremo consegnato alla regione il tutto, l’impegno della provincia sarà finito, anche per la decadenza del nostro ente. Rimane aperto un lavoro con i tecnici e i comuni per lavorare sulle reti minori”.

Nella nuova gara difatti, saranno escluse dal lotto unico quelle corse considerate “deboli”, cioè i collegamenti fra piccoli comuni e frazioni, ad esempio. Per loro il rischio è di veder diminuire drasticamente il servizio, dato che i comuni da soli difficilmente avranno le risorse per garantire un’ampia copertura. Ma la provincia chiede loro comunque uno sforzo, e l’impegno ad andare in questa direzione: “I Comuni dovranno fare la loro parte per garantire il cosiddetto reticolo minore”.

Tornando a Pisa, la giunta ha impegnato il Comune, d’intesa con la Regione Toscana, a portare avanti il progetto di rete urbana dell’area pisana per circa 5,8 milioni di km, di cui 2,7 di percorso urbano e 3,1 di percorso suburbano; progetto che si intende far attuare al nuovo gestore già al momento dell’affidamento del servizio.

In questi 5,8 milioni di km sono comprese tutte le corse attive nel 2012 senza riduzioni significative, cui si aggiungono appunto anche quelle della quarta Lam. 239.000 km per 124 corse giorno, il Comune descriveva (nel 2012) così la linea: “È finalizzata a migliorare l’interscambio con il servizio ferroviario Pisa-La Spezia e con le linee radiali urbane provenienti da nord per raggiungere il polo ospedaliero di Cisanello, collega inoltre direttamente altri importanti poli attrattori della cintura urbana in particolare i centri universitari di via Buonarroti, via Moruzzi e l’area Cnr. La frequenza media delle corse nel giorno feriale tipo è 10 min. al mattino e 20 min. nel pomeriggio”.

E in attesa di capire se e quando partirà questa nuova linea, non prima del 2015 avanzato probabilmente, quando dovrebbero arrivare anche i 28 nuovi autobus aggiudicati dalla Ctt nord per la nostra città. Ma la strada della stabilità per il trasporto pubblico locale è ancora lunga: negli atti si dice che il nuovo gestore avrà 24 mesi dalla stipula del contratto per la completa attuazione del servizio, e considerato che la gara avrà tempi affatto brevi, resta ancora da aspettare.

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Pubblicato il: 20 gennaio 2014

Argomenti: Mobilità, Pisa, Sociale

Visto da: 838 persone

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Una risposta a: Prossima fermata, Tpl ridotto

  1. avatar Napocesco scrive:

    L’ospedale di S.Chiara veniva servito dalla Lazzi, ora VaiBus, per chi veniva da lungomonte sangiulianese. Poi è avvenuto il trasferimento dell’ospedale a Cisanello, ma da lungomonte sono rimasti a piedi, perchè da lungomonte non si può raggiungere Cisanello se non facendo un lungo giro … “di New York”, con la conseguenza dell’aumento del trasporto privato. Il marketing, questo sconosciuto!

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